Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: Mps, Generali - Finanzareport.it

2022-06-25 03:07:47 By : Ms. Lily Lee

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L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità, all’indomani di una seduta di vendite che ha visto Piazza Affari chiudere in deciso calo (Ftse Mib -1,36% a 21.788 punti). La Borsa italiana è stata zavorrata come gli altri listini globali dai timori di una recessione innescata dalla stretta delle banche centrali; diffusi i realizzi, che hanno risparmiato ben pochi titoli fra cui Fineco, Nexi, Amplifon, Campari.

Seduta in recupero ieri ma comunque negativa per Wall Street, mentre il presidente della Fed Powell ha confermato al Congresso la determinazione a contrastare l’inflazione a suon di rialzi dei tassi. Powell ha ammesso che una recessione è “certamente una possibilità”.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui una carrellata di Pmi europei.

I future Usa trattano questa mattina sotto la parità.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,08% a 26.171 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0560; il petrolio arretra con il Brent a 110 dollari e il Wti a 104 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera sotto la parità: Dow Jones -0,15% a 30.483 punti, S&P 500 -0,13% a 3.759 punti, Nasdaq -0,15% a 11.053 punti.

Sulla Borsa di Milano, da seguire Mps dopo i numeri del piano industriale 2022-2026 che passa come previsto da un aumento di capitale da 2,5 miliardi e da un corposo piano di uscite volontarie (4.000 con la chiusuradi 150 filiali). Obiettivi: utile ante imposte pari a 705 mln nel 2024 e 909 mln nel 2026; Cost/Income ratio al 60% nel 2024 e al 57% nel 2026 (vs 71% nel 2021); Cet1 ratio del 14,2% nel 2024 e del 15,4% nel 2026; ritorno al dividendo a partire dal risultato del 2025, sulla base di un pay-out ratio del 30%. Per l’aumento siglato pre-accordo di garanzia con BofA, Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca che agiranno in qualità di Joint Global Coordinators; il Mef aderirà in base alla sua quota (64,23%). Varata anche una riorganizzazione che vede la Direzione Chief Commercial Officer suddivisa in tre Direzioni, con l’obiettivo di puntare ad una maggiore specializzazione e all’offerta di un servizio “tailor-made” per la clientela:Direzione Cco Retail, Imprese e Private e Large Corporate & Investment Banking. Sarà costituita una struttura di “Cost Governance” sotto la responsabilità del Cfo Andrea Maffezzoni.

Il cda delle Assicurazioni Generali non ha trovato un accordo sulla sostituzione di Francesco Gaetano Caltagirone, con le posizioni sul nome del sostituto ancora lontane, ma ha varato all’unanimità un nuova struttura organizzativa funzionale a raggiungere gli obiettivi del piano strategico 2021-2024. La riorganizzazione proposta in consiglio dal ceo Philippe Donnet fa crescere i manager già presenti all’interno del gruppo, che vedono aumentare il loro peso e a diretto riporto del ceo. A salire di grado è soprattutto Marco Sesana, attualmente Country Manager Italy e Global Business Lines, nominato General Manager di Group Head Office. Si ricrea così la posizione che era stata di Frederic De Courtois. Si tratta peraltro di una figura diversa da quella di un direttore generale, auspicata da Caltagirone, che avrebbe riportato al consiglio di amministrazione e non al ceo.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Barclays hanno rivisto il prezzo obiettivo su Terna da 7 a 6,60 euro, confermando il giudizio equal weight; stesso rating per Italgas, con target price limato da 5,90 a 5,40 euro.

Il cda di Pirelli ha approvato la sottoscrizione con un selezionato pool di banche internazionali di una linea di credito sustainability linked, vale a dire legata ad obiettivi di sostenibilità, per un ammontare fino a 400 milioni di euro con scadenza a 19 mesi che consente di ottimizzare ulteriormente la struttura finanziaria del gruppo.

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